by Lilgoosy 1 year ago
Arrivati alla trade deadline è giusto fare il punto della situazione sul roster di New England, che è stata sicuramente una delle squadre più attive nel muoversi e nel proseguire il profondo lavoro di rinnovamento di un roster, preso in mano dalla attuale dirigenza solo l'anno scorso, per farlo somigliare sempre di più alle idee tecniche, di gioco e di team building proprie di coaches e GM.
ATTACCO
Quarterbacks
Si è deciso di ripartire da zero con Anthony Richardson, ed il prodotto di Florida, aiutato dal supporto del veterano Tyrod Taylor sui banchi di "scuola" della QB room, sta ripagando la fiducia con una buona partenza della sua carriera. Dopo qualche incertezza nelle prime partite, il giovane QB pare aver trovato una chiave per interpretare i match e sembra sapere meglio cosa può fare e cosa no; dopo 7 partite 15 TD lanciati e solo 2 intercetti sono numeri ottimi, conditi con belle corse che a volte hanno portato anche delle segnature aggiuntive. Al reparto si aggiunge Tyler Huntley, che sembra il fit perfetto per questo sistema di gioco e si spera non debba mai servire schierarlo in campo.
Runningbacks
L'importante investimento fatto per portare Pollard a Foxborough ha da subito mostrato profitti, col giocatore mattatore e protagonista della offense; dietro di lui però è successo tanto : sono partiti Deejay Dallas, Benny Snell jr e ultimo il giovane ed interessante Zamir White, che va a Baltimore in cambio di Justice Hill, interessante giocatore in surplus ai Ravens. Dalla free agency sono arrivati poi Darrell Henderson jr e soprattutto Cam Akers, sul quale la dirigenza punta molto e mira a tenerlo una volta che si aprirà l'offseason.
Tight ends
Nonostante si cerchino poco nel nostro gioco sono fondamentali, ed il rookie Cameron Latu ha mostrato qualche flash; la crescita di McBride e la sicurezza delle mani di Hunter Henry (però in scadenza) rendono il reparto solido.
Wide Receivers
Il chiaccheratissimo Tyreek Hill alla fine rimane saldamente a Foxborough, ed i suoi numeri ci raccontano di un giocatore usato con parsimonia ma bene che si conferma molto incisivo quando serve. Dietro di lui la costosa cessione di Curtis Samuel, addirittura ceduto ai rivali di Miami (dove sta facendo benissimo) ha lasciato spazio alle firme e scambi per Laviska Shenault jr, Kadarius Toney, e la crescita all'interno delle gerarchie di Devin Duvernay, con Diontae Johnson sempre sottovalutato ma sempre fondamentale e protagonista. un reparto che soddisfa molto i coaches.
Offensive Line
Qui più che in qualsiasi altro reparto si è lavorato per il futuro : si è rinunciato a tenere due certezze come i tackles Taylor Decker e Jedrick Wills, ceduti, ed il loro posto è stato preso da Cameron Fleming, economico mestierante che però sa stare in campo e soprattutto ha un contratto più che buono ancora per qualche anno, e Jonah Williams, che va a ricoprire il ruolo di tackle destro e siamo sicuri che potrà crescere bene e superare il valore di quanto dice il suo contratto.
DIFESA
Defensive Line
Reparto sostanzialmente intatto; nonostante i rumors dell'ultimo minuto Jonathan Allen rimane ad ancora nel centro della D-Line, a fianco a lui i solidi (ma non esplosivi) Ebukam e Johnson continuano la loro crescita, ma sarà sicuramente un reparto dove intervenire in offseason.
Linebackers
Reparto falcidiato dagli infortuni, con Takitaki e Luvu più fuori che dentro il campo; hanno ben figurato Jaylon Smith e Grugier-Hill, ma per mettere una pezza si è comunque dovuto ricorrere al fill roster per portarsi a casa Markus Golden, veterano che rappresenta il classico tappabuchi da usare all'occasione. Reparto completamente ricostruito nella scorsa offseason dove Cody Barton è l'unico titolare rimasto e guida ancora benissimo col green dot i compagni.
Defensive backs
Ad inizio stagione per ragioni di cap è arrivato il taglio di Patrick Peterson, che nonostante l'età ed il contratto pesante rappresentava comunque l'opzione n.1 nel backfield difensivo. Si è provato ad andare avanti usando Nate Hobbs come CB1 e Murphy Bunting CB2 ma la qualità era scarsa e le offense avversarie non avevano alcun problema a completare passaggi e ad approfittarne. Si investe quindi il primo round del prossimo anno (assieme al giovane Ambry Thomas) per prendere Greg Newsome II sempre da Baltimore; mossa anche criticata da alcuni, ma che di fatto regala ai Patriots un nuovo cornerback n.1 che già da subito si mette in mostra con 4 intercetti nelle prime 2 gare (con 2 pick six). Le safeties sono una certezza e Taylor Rapp si è confermato esattamente l'acquisto da poca spesa e tanta resa che ci si augurava in offseason.
In conclusione, si è riusciti a rimanere competitivi nonostante questo team sia in rebuild dichiarato, si è operato per il futuro alleggerendo il cap ed investendo su alcuni giovani e su giocatori rotazionali con discreto upside; certo si è perso tanta qualità ma non siamo una contender che deve vincere oggi.